Scopo primario della realizzazione del laghetto collinare è quello di effettuare un allevamento ittico collegato all’attività agricola ed inoltre adibirlo a pesca sportiva. Il laghetto ha un impatto ambientale estremamente ridotto poiché sfrutta in pieno la morfologia del territorio e non richiede la realizzazione di infrastrutture considerevoli. Inoltre ha caratteristiche di estrema reversibilità in quanto può essere facilmente dragato ed interrato.
Al fine di favorire la creazione di una fascia vegetale in grado di svolgere la funzione di habitat per diverse varietà di animali è stata posta un’adeguata profilatura delle sponde dell’invaso così da implementare le biodiversità nella zona limitrofa allo specchio d’acqua.
La fonte di alimentazione per il laghetto è costituita da un pozzo che garantisce un apporto d’acqua pulita che non necessita di interventi di filtrazione, oltre all’alimentazione garantita dall’apporto meteorico annuo che cade sul bacino idrografico sotteso dall’invaso.
Per lo studio della filtrazione si è utilizzato un modello ad elementi finiti discretizzato a maglie triangolari utilizzando curve di ritenzione idrica definite secondo la formulazione di Van Genuchten mentre, per le verifiche di stabilità il metodo dell’equilibrio limite nella formulazione di Morgenstern e Price in condizioni sismiche.